Di elenchi del genere ne esistono a migliaia. E questo non ha certo la presunzione di essere migliore o più originale di altri. Molto semplicemente, è il mio personalissimo elenco delle 10 cose che secondo me vale la pena fare almeno una volta a Parigi. Chissà che non regali qualche spunto anche a te se sei alla ricerca di ispirazione.
- Guardare il tramonto seduta sulle scale della basilica del Sacré-Cœur di Montmartre, anche se non appartieni alla categoria irrecuperabile romantica. I colori del cielo su Parigi e la vista della città dalla collina ti faranno innamorare di questo luogo.
- Entrare nella libreria Shakespeare & Company e perdersi tra i suoi scaffali. Lo so, è ormai indicata su tutte le guide di viaggio e potrebbe sembrare una trappola per turisti, lo pensavo anche io. Ma alla mia quarta volta a Parigi le ho dato una chance e ho passato almeno un’ora a sospirare e stupirmi in questo luogo magico e fuori dal tempo. Ci dovrò tornare perché non sono riuscita ad incontrare la gatta Aggie, vera padrona di casa.
- Ordinare i Shengjian Buns da Jixiao’s Buns nel quartiere latino (19, Quai des Grands Augustins, Paris) e gustarli, possibilmente senza bruciarsi la lingua come ho fatto io. Si tratta di favolosi panini fritti ripieni di carne di maiale (o verdure) e brodo bollente. Si bucano con una cannuccia, si prova a bere la deliziosa lava rovente che contengono e poi si addentano sbrodolandosi e toccando il cielo con un dito.
- Perdersi tra i banchetti del mercato dei fiori nell’Île de la Cité (37, Place Louis Lépine, Paris) sognando di portarsi in Italia una enorme orchidea bianca, una leziosa gabbietta per uccelli da tenere rigorosamente vuota e una intera collezione di annaffiatoi di latta.
- Assaggiare una crêpe beurre-sucre in una delle tantissime crêperies à-porter e godere di questi sapori semplici.
- Sedersi su una panchina in Place Dauphine e immaginare quante vite e quanti personaggi sono passati da questa piazza dal 1600 ad oggi.
- Entrare nel cimitero di Montmartre e scovare le tombe più curiose e affascianti, come in una originale caccia al tesoro. Io confesso di essere molto attratta dai cimiteri storici e questo è così suggestivo che non può lasciarti indifferente.
- Comprare una baguette in una delle tante fornitissime boulangerie e sbocconcellarla mentre passeggi col naso per aria.
- Riempire la valigia di profumatissime saponette, rigorosamente plastic free. Io ne ho trovate di ottime, con scatoline di carta, in un negozietto chiamato Naturalia in Rue Lepic a Montmartre e altre favolose, anche in bellissime scatole di latta, da Day by Day, un negozio che vende tutto sfuso in Rue des Moines 46.
- Improvvisare un ballo nei corridoi della metropolitana quando incontri un saxofonista o qualsiasi altro musicista che allieta l’atmosfera. Ricompensarlo con una moneta per averti donato questo momento di leggerezza.
Sei mai stata a Parigi? Hai qualche chicca da condividere? Puoi scriverle nei commenti.

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