Viaggiare, per me, non è mai stato semplice, come per tutte le persone che devono fare i conti con gli attacchi di panico immagino.
Ma amo così tanto gironzolare per il mondo che ho fatto davvero molto esercizio nella mia vita, arrivando a sfidarmi con lunghi e impegnativi on the road in terra americana. Ecco perché ormai viaggio con una certa facilità. Ma per tenere sotto controllo l’ansia ho bisogno di pianificare tutto il viaggio nel minimo dettaglio. Quando ho tutto ben programmato allora mi sento sicura e pronta a stravolgere i programmi.
Questo viaggio a Parigi è stato diverso. Non ho avuto il tempo di pianificare praticamente nulla. Ovviamente è successo perché in realtà non ne sentivo il bisogno.
Ecco perché, mentre scrivevo questo post dal TGV che mi portava come un fulmine a Parigi, non avevo nessuna preoccupazione se non la scelta del nome e del tema di questo nuovo blog.
Dopo il nostro arrivo alla Gare de Lyon siamo andati a posare i bagagli nel piccolo e delizioso hotel che abbiamo prenotato a due passi da Montmartre e poi via a macinare chilometri e respirare l’atmosfera parigina.
Un po’ senza meta, ma cercando di non essere troppo dispersivi.
Ah, siamo a Parigi per festeggiare il mio compleanno. E sono autenticamente felice.

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