Sono quasi 2 mesi che viviamo in Maison Archibugieri, la nostra nuova casa nel centro storico di Pinerolo. E ce la stiamo davvero godendo, complice anche la quarantena forzata dovuta al COVID-19.
Come in tutte le case fresche di ristrutturazione e trasloco mancano ancora tantissime cose. Lampadari, applique, mensole, una stufa, dettagli vari. Finita la quarantena verranno anche a sostituirci tutti gli infissi.
Molte persone mi hanno chiesto di fare l’home tour. È nei miei programmi, ma non ne ho ancora avuto il tempo.
Oggi però voglio pubblicare un po’ di foto random. Questa casa prima e dopo di noi.
Il soggiorno
Prima
Sicuramente la stanza che ci ha fatti perdere la testa per questa casa. Il soffitto a cassettoni originali del ‘600 e le ampie finestre che inondano di luce la stanza ci hanno rubato il cuore. Le dimensioni della stanza (6,23 x 5,13 metri, altezza 3,93 metri) ci hanno fatto immaginare infinite possibilità.
E, finalmente, una cucina lineare.
Dopo
Abbiamo sostituito il laminato, di scarsa qualità e molto rovinato, che era stato posato solo in soggiorno e corridoio, con un pavimento di ultima generazione in SPC (solid polymer core) praticamente indistruttibile, che abbiamo posato in tutta la casa, escluso il bagno e la fascia della cucina.
Tutti gli arredi erano già in nostro possesso, acquistati appena 2 anni prima. Ci siamo limitati a traslocarli e ad adattarli (la cucina era angolare).
La fascia a terra della cucina l’abbiamo voluta di cementine esagonali (Marca Corona) mentre il rivestimento è di piastrelle diamantate bianche.
Abbiamo sostituito i precedenti davanzali, profondi solo 10 cm e di colore discutibile (rosa/rosso), con un marmo bianco profondo 20cm.
Infine abbiamo scelto dei battiscopa all’inglese laccati bianco alti 12cm.
Lo studio
Prima
La stanza che noi abbiamo adibito a studio, grande 4,60 x 4,73 metri, era la camera da letto matrimoniale. Impossibile non notare le piastrelle a terra…
Dopo
LA CAMERA DA LETTO
Prima
Era la camera della bambina. Misura 4,57 x 3,72 metri ma sembrava davvero minuscola e nonostante i numeri fossero rassicuranti, ci immaginavamo una camera da letto molto angusta. Invece dopo il trasloco abbiamo tirato un sospiro di sollievo, è spaziosa e luminosa come piace a noi.
Le due orribili porte color crema nascondevano un ripostiglio spaziosissimo (con tanto di finestra e enormi scaffali) e un armadio a muro. Anche in questo caso il pavimento ci fece rabbrividire.
Dopo
Abbiamo rinunciato all’armadio a muro per avere una parete libera su cui appoggiare il nostro armadio. La porta in legno massello, che era stata violentata da infinite mani di smalto, l’abbiamo fatta smurare, restaurare e murare al posto della simpatica porta soffietto. E ora chiude l’accesso al ripostiglio (come ho potuto vivere prima senza un ripostiglio così spazioso?)
IL BAGNO
Prima
Era il vero pezzo forte di questo appartamento. Quando lo abbiamo visto la prima volta abbiamo tentennato. Non riuscivamo ad immaginare come da una stanza simile, grande (circa 3 x 3 metri) ma del tutto irregolare e scarsamente illuminata dal momento che affaccia su uno strettissimo vicolo privato, potessimo tirare fuori un bagno all’altezza dei nostri sogni.
Dopo
È l’ambiente in cui la consulenza di Cristina si è rivelata davvero fondamentale. Grazie a lei abbiamo capito come organizzarlo, come sfruttare al meglio gli spazi, come valorizzarlo.
C’è tutto quello che desideravamo: una vasca da bagno, un ampio e bellissimo box doccia, una nicchia con mensoloni e spazio riservato (e abbastanza nascosto) per la lettiera dei minimici, due mensoloni di legno rovere massello e due lavabi. Manca solo lo specchio. Anche lui sta attendendo la fine della quarantena per esserci consegnato.
La luce è sempre scarsa ma con il nuovo rivestimento (Terracruda Luce di Ragno), luminoso e ad un’altezza massima di 120cm (eccetto nicchia vasca e doccia) è difficile credere che sia lo stesso bagno di prima.
Abbiamo scelto un pavimento in gres effetto legno shabby. La scelta migliore che potessimo fare: niente più stress di impronte, goccioline, capelli e aloni.
La stanza della musica
Prima
Che non è una vera e propria stanza. I precedenti proprietari la utilizzavano in parte come studiolo e in parte come lavanderia. La forma è irregolare ma è lunga circa 6 metri e nel punto più largo misura circa 3,5 metri. In origine era la cucina (abbiamo modificato noi in catasto la destinazione d’uso) e ha accesso diretto ad una grandissima cantina interna. Affaccia sia su vano scale che sul vicolo privato, come il bagno.
Dopo
Abbiamo ricavato un piccolo locale lavanderia (1,60 x 1,80 metri) adiacente al bagno. Ora lavatrice, asciugatrice, Dyson, asse e ferro da stiro e detersivi vari hanno una loro organizzazione ben precisa. Lo spazio rimanente è stato destinato alla collezione di vinili del programmatore, giradischi, amplificatori e chitarra. Manca solo una bella poltrona e poi sarà una perfetta stanza relax.
Tutti i mattoni a vista li abbiamo mantenuti, dopo una bella pulizia.
Una caratteristica di questa stanza è un pezzetto di scala antica, in legno massello, che in origine conduceva al piano superiore del palazzo.
Come dicevo, sono ancora tante le cose che dobbiamo concludere o acquistare. Ma la nostra vita in questo nuovo nido scorre già serena e ricca. La casa è silenziosa, e lo sarà ancora di più quando finalmente sostituiremo gli infissi e avremo i doppi vetri.
È molto grande per due persone (166 metri quadri totali), ma dal momento che è anche il nostro luogo di lavoro desideravamo avere spazi ampi.
Oltre agli ambienti che ho mostrato sopra abbiamo anche un garage/magazzino da 33 metri quadrati, una grande cantina interna all’appartamento, due corridoi e un piccolo bagno dedicato alla camera da letto che non abbiamo ancora ristrutturato.
Anche i minimici hanno collaudato e approvato Maison Archibugieri.
Ma che bella!!! Bravissimi❤️
Luminosa, delicata e curata rispecchia proprio voi due ❤ complimenti!
Ljuba ❤️❤️ Ma quanto è bella!!
Ljuba che meraviglia!!!! Davvero bellissima, complimenti